Scontro totale tra Grillo e Conte: il futuro del M5S è appeso a un filo
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Scontro totale tra Grillo e Conte: il futuro del M5S è appeso a un filo

Giuseppe Conte

Grillo e Conte in rotta di collisione sul futuro del Movimento 5 Stelle. Simbolo, regola del doppio mandato.

Nel cuore della politica italiana, si consuma uno scontro che potrebbe cambiare per sempre il destino del Movimento 5 Stelle: da una parte, Beppe Grillo, fondatore e garante del movimento, che ha deciso di ribadire con forza l’importanza dei valori fondanti: simbolo, nome e la regola del secondo mandato.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Dall’altra, Giuseppe Conte, leader del M5S, che ha lanciato un chiaro messaggio di sfida attraverso un video girato a Villa Borghese, in cui annuncia un grande processo rifondativo, senza alcun rispetto per le gerarchie e senza vincoli prestabiliti.

Beppe Grillo
Beppe Grillo

Scontro aperto tra Grillo e Conte

Nel suo post intitolato “Il nostro Dna“, Grillo ha voluto mettere in chiaro che i tre pilastri del movimento non sono negoziabili. Ha sottolineato che cambiare queste fondamenta significherebbe tradire la fiducia di coloro che hanno creduto nel M5S come un’autentica forza di cambiamento. Per Grillo, questi valori sono il cuore pulsante del movimento, imprescindibili per mantenere la rotta verso un cambiamento reale.

Conte: “Il processo rifondativo non si ferma”

Ma Conte non ci sta. Nel suo video messaggio, ha ribadito che il processo costituente del M5S prosegue inarrestabile e culminerà nell’assemblea finale di ottobre. “In questo processo non ci sono gerarchie”, ha dichiarato Conte, ponendo l’accento sull’importanza di coinvolgere gli iscritti e i simpatizzanti nella rifondazione del movimento. La sua posizione è chiara: ogni aspetto del Movimento, inclusi simbolo e regole organizzative, deve essere aperto alla discussione.

Conte ha poi sottolineato come in passato il simbolo sia già stato cambiato più volte, così come la regola del doppio mandato, con l’introduzione del mandato zero. Questi cambiamenti, secondo l’ex premier, sono avvenuti senza che nessuno li mettesse in discussione. Ora, però, sembra che Grillo voglia porre un freno proprio nel momento in cui il processo coinvolge tutta la comunità degli iscritti.

Il confronto tra i due leader riflette un momento di grande incertezza per il Movimento 5 Stelle. Grillo, firmandosi come “garante e custode dei valori fondamentali“, ha esortato gli attivisti a riflettere profondamente, ricordando l’importanza di rimanere fedeli ai principi fondativi.

Tuttavia, questa presa di posizione è vista da alcuni come un ultimo tentativo di Grillo di mantenere il controllo, un simbolo di debolezza in un momento cruciale per il movimento.

L’esito di questo scontro potrebbe ridisegnare completamente il futuro del M5S, segnando un nuovo capitolo nella storia del movimento o forse la fine di un’era.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 21 Agosto 2024 13:30

Rosy Bindi difende Bersani: “Se dico che Vannacci è fascista, denuncia anche me?”

nl pixel